Come assemblare correttamente l'attrezzatura
Da un lato abbiamo l'attrezzatura leggera: maschera, boccaglio, pinne. Per quanto riguarda il tubo, lo posizioneremo per comodità alla nostra sinistra in modo da non avere alcuna difficoltà nel cambiarlo con il regolatore (i regolatori normalmente sono posizionati a destra per i destrimani, altrimenti lo posizionerete viceversa e il tubo a sinistra).

Posizionaremo invece la bottiglia verticalmente e ben appoggiata al suolo. Non è certo il primo a cadere sulla terraferma (rocce o terreno non uniforme) o sull'imbarcazione, provocando danni o, peggio ancora, lesioni, quindi assicuriamoci della sua stabilità e almeno che sia in posizione verticale senza assicurarlo, meglio che meglio. Successivamente prenderemo la giaccae, prima di procedere al montaggio, sarà bene verificare dopo il gonfiaggio orale e automatico che le valvole funzionino ed espellino l'aria perfettamente.
Diversi modi di fissaggio alla bottiglia
Normalmente sono dotati di una fascia o maniglia con la quale possiamo circondare il rubinetto, rimanendovi attaccati. Lo inseriamo facendo attenzione che la rivestimento sia nella stessa direzione dell'uscita dell'aria del rubinetto. Con il ginocchio lo terremo in modo tale che sia ad un'altezza che sporga circa due o tre dita sopra il rubinetto. Successivamente, prenderemo la cinghia con cui circonderemo la bottiglia e osserveremo che l'estremità sinistra della cinghia presenta un terminale con sistema di aggancio che presenta quattro fori.Quello più vicino al cinturino è solitamente in metallo, seguito da un pezzo in plastica che presenta altri tre fori. Affinché la regolazione del cinturino sulla chiusura non sia complicata, chiameremo il gancio di metallo con il numero 0, seguito da 1, 2 e 3. Bene, dobbiamo semplicemente far passare il cinturino alla nostra destra attraverso lo 0, poi attraverso il numero 2, gireremo a metà la chiusura in plastica e ci darà modo di mettere la cinghia al numero 1. Qui la stringeremo più forte possibile, assicurandoci che le cinghie siano tese attorno alla bottiglia e, infine, lo passeremo attraverso il numero 3. Cioè, se consideriamo lo zero come un numero pari, potremmo dire che dovremmo far passare la cinghia prima attraverso i "fori" pari e poi attraverso i "fori" dispari. Chiudiamo la chiusura che stringe la cinghia e incolliamo l'estremità della cinghia con il velcro a quella fissata alla bottiglia.

Una volta effettuata questa operazione, ci limiteremo ad assicurarci che la giacca sia ben fissata alla bottiglia, prendendo la maniglia che si trova nella parte superiore dello zaino e sollevandolo da terra. Se la bottiglia non scivola e le cinghie rimangono fissate alla bottiglia, proprio come quando le abbiamo indossate, abbiamo già la giaccaaddosso.
Successivamente controlleremo che l'O-ring sia in perfetto stato. Posizioneremo l'erogatore sul rubinetto, facendo attenzione che i due erogatori, quello principale e quello ausiliario o octopus, siano alla nostra destra, mentre il tubo jacket e la console con il manometro e il profondimetro , rimangono alla nostra sinistra.
Fisseremo correttamente ogni tubo nel luogo previsto nella nostra giacca. Apriremo lentamente la bottiglia, una volta eseguita questa operazione, e verificato il corretto carico, la chiuderemo e la adageremo a terra, assicurandoci che la nostra giaccaprotegga sia gli erogatori che il resto degli strumenti che portiamo nella squadra.
Come dovremmo entrare in acqua?
Quando stiamo per entrare in acqua ricordiamoci di aprire completamente il rubinetto e sottrarre un quarto di giro.
Entrata in acqua con un passo da gigante
Una volta vestiti con la muta, i pesi e, in prossimità del punto in cui ci lanceremo, indosseremo le pinne e la giaccacon lo scafandro, e ci avvicineremo al bordo della piscina o il luogo in cui salteremo Quando saremo pronti, gonfieremo leggermente la giacca.Indosseremo la maschera, l'erogatore e, sempre guardando verso l'orizzonte, li terremo con la mano destra, con l'altra mano potremo tenere la console e la trachea, in modo che entrando in acqua non ci colpisca in faccia e faremo un lungo passo, lasciandoci cadere nell’acqua. Indossando la giaccaleggermente gonfiata, ci metterà a galla in pochi secondi. Una volta in superficie, daremo il segnale OK al nostro partner, indicando che tutto sta andando bene.

Quando ci si tuffa da una barca, bisogna attendere l'autorizzazione dello skipper a lanciarsi, poiché sarà lui, dopo essersi assicurato che la barca sia ben ancorata e con il motore spento, sarà lui a dirci se ci sono correnti, verso dove stanno andando, come si trova la barca rispetto alla zona che visiteremo, ecc.
Entrata all'indietro da una ringhiera bassa
Da una barca con la falchetta bassa ci sarà molto più facile saltare seduti con le spalle al mare. Seduti dal punto da cui ci immergeremo in acqua, è consigliabile indossare le pinne e la muta da sub, aiutati dal nostro compagno o dallo skipper. Ancora una volta indosseremo la maschera, l'erogatore, gonfieremo leggermente il giubbotto e, controllando sempre se possiamo entrare in acqua senza colpire né noi stessi né nessuno, terremo la maschera e l'erogatore con l'erogatore. mano destra e con la sinistra terremo il cinturino della maschera da dietro. Ciò eviterà che il cinturino della maschera si stacchi quando entri in acqua.Posizioneremo i glutei il più lontano possibile dal fianco e ci lasceremo cadere in acqua, cercando di mantenere una posizione a L con il corpo, mentre guardiamo la punta delle pinne. Una volta in superficie segnaleremo OK al nostro partner. Allora la cosa migliore sarebbe nuotare verso il punto di ancoraggio, per facilitare la manovra al resto dei subacquei e attendere il nostro partner.
Come indossare l'attrezzatura in acqua?
Se intendiamo immergerci in una baia, entreremo in acqua vestiti con muta, pesi, maschera e pinne. Lo faremo camminando lateralmente o all'indietro, con cautela e trascineremo la muta da sub fluttuando nell'acqua. Se scegliamo una giacca con la quale possiamo allentare le spalline, le allenteremo.
Successivamente apriremo completamente la camicia, evitando che vi sia alcun tubo o altro sopra. Lo sgonfieremo un po' e con la mano già inserita, prendendo la cinghia attraverso la quale entreremo in quel braccio, proveremo a sederci sopra la "brevettata" della bottiglia, nello stesso momento in cui introduciamo l'altra mano nell'altro foro attraverso il quale passerà il braccio. Poi non resta che regolare bene la giacca, stringendo le spalline e chiudendo il velcro o la chiusura in vita.

In caso di mare buono (soprattutto in assenza di corrente), immergendoci dalla barca, possiamo eseguire esattamente la stessa operazione.
Come compensare correttamente. Le diverse tecniche
Tutti abbiamo sentito un subacqueo lamentarsi dopo l'immersione di dolore alle orecchie e di non riuscire a scendere perché gli facevano tanto male e dove stanno andando, come si trova la barca rispetto alla zona che visiteremo, ecc.Entrata all'indietro da una ringhiera bassa
Da una barca con la falchetta bassa ci sarà molto più facile saltare seduti con le spalle al mare. Seduti dal punto da cui ci immergeremo in acqua, è consigliabile indossare le pinne e la muta da sub, aiutati dal nostro compagno o dallo skipper. Ancora una volta indosseremo la maschera, l'erogatore, gonfieremo leggermente il giubbotto e, controllando sempre se possiamo entrare in acqua senza colpire né noi stessi né nessuno, terremo la maschera e l'erogatore con l'erogatore. mano destra e con la sinistra terremo il cinturino della maschera da dietro. Ciò eviterà che il cinturino della maschera si stacchi quando entri in acqua.Posizioneremo i glutei il più lontano possibile dal fianco e ci lasceremo cadere in acqua, cercando di mantenere una posizione a L con il corpo, mentre guardiamo la punta delle pinne. Una volta in superficie segnaleremo OK al nostro partner. Allora la cosa migliore sarebbe nuotare verso il punto di ancoraggio, per facilitare la manovra al resto dei subacquei e attendere il nostro partner.
Come indossare l'attrezzatura in acqua?
Se intendiamo immergerci in una baia, entreremo in acqua vestiti con muta, pesi, maschera e pinne. Lo faremo camminando lateralmente o all'indietro, con cautela e trascineremo la muta da sub fluttuando nell'acqua. Se scegliamo una giacca con la quale possiamo allentare le spalline, le allenteremo.
Successivamente apriremo completamente la camicia, evitando che vi sia alcun tubo o altro sopra. Lo sgonfieremo un po' e con la mano già inserita, prendendo la cinghia attraverso la quale entreremo in quel braccio, proveremo a sederci sopra la "brevettata" della bottiglia, nello stesso momento in cui introduciamo l'altra mano nell'altro foro attraverso il quale passerà il braccio. Poi non resta che regolare bene la giacca, stringendo le spalline e chiudendo il velcro o la chiusura in vita.

In caso di mare buono (soprattutto in assenza di corrente), immergendoci dalla barca, possiamo eseguire esattamente la stessa operazione.