Yumping.- Nonostante la tua giovane età, ti dedichi al karting da molto tempo. Come hai iniziato a entrare in questo mondo?
Sandro García.- Mio padre ha letto l'annuncio del 1° Challenger Repsol kart a gas su una rivista di motori e mi ha subito iscritto. Sono stato selezionato insieme ad altri ventuno bambini.
Y.- Più della metà della tua vita sui circuiti di kart. Quando hai iniziato a gareggiare?
S.G.- Anche se sono un pilota da molto tempo, ho iniziato a gareggiare solo tre anni fa, nel 2007.

E.- La Repsol Gas Karting Challenge ti ha aperto le porte in questo sport. Cosa ha significato per te questa opportunità?
S.G.- Repsol e le persone che hanno diretto questo progetto, il signor Jesús Salmón e la signora Teresa Paraja, mi hanno dato l'opportunità di salire su un kart e iniziare a praticare questo meraviglioso sport, che non conoscevo, e poter competere contro ventuno bambini provenienti da comunità diverse.
Y.- Com'è il mondo delle competizioni? C'è molta rivalità nel kart?
S.G.- Per me è la cosa più bella della mia vita. Per quanto riguarda la rivalità in pista, sì, ce n'è molta, ma una volta abbassata la bandiera a scacchi e finita la gara, pensiamo solo a giocare insieme e di solito non parliamo di quello che è successo in pista.< br/>
E.- Il passaggio dalla categoria Alevín a quella Cadetti è un punto importante nella tua carriera, poiché significa non solo che stai crescendo, ma che stai acquisendo più esperienza...
S.G.- Come ogni cosa nella vita, è l'esperienza che ti aiuta a correggere gli errori e quindi a poter migliorare il tuo livello. Il cambio di categoria è un'altra sfida nel mio apprendimento, a parte il fatto che utilizziamo motori più potenti che sono un ulteriore incentivo.
Y.- Tuo padre conosce molto bene questo mondo, essendo stato anche lui un pilota di rally ai suoi tempi ed ora è diventato il tuo manager. Com'è lavorare con tuo padre?
S.G.- Mio padre è appassionato di sport motoristici. Gli piace soprattutto nelle gare in cui è concentrato. Mi racconta tutte le regolazioni che fa al kart così posso imparare le sue reazioni. Mi motiva sempre e il suo unico obiettivo è farmi divertire gareggiando.

Y.- Già ti stai preparando per la nuova stagione, infatti hai appena fatto un test. Come ti sei trovato sul nuovo circuito?
S.G.- Il test che abbiamo fatto a Campillos con la Geruco Motor Sport agli ordini del tecnico delle Canarie D. Juan Nieves è stata un'esperienza molto positiva ed emozionante, e mi piacerebbe che il mio futuro fosse legato a loro. Per quanto riguarda la prossima stagione 2011 voglio disputare il campionato spagnolo, il campionato regionale delle Canarie e il campionato di un'altra comunità autonoma. Tutto dipende dal riuscire a trovare uno sponsor che renda possibile questo progetto, che oggi è solo un grande sogno.
Y.- Come conciliare la scuola con il mondo delle competizioni?
S.G.- Al momento sto molto bene. Se non fosse così i miei genitori non mi lascerebbero gareggiare.
Y.- Chi è il tuo più grande idolo?
S.G.- Fernando Alonso, Jaime Alguersuari, Pedro de la Rosa, Dani Clos e tanti altri giovani piloti che si stanno distinguendo in altre categorie.
E.- Che hobby hai oltre alla guida?
S.G.- Mi piacciono molto il tennis, il calcio e le console per videogiochi.

Y.- Sarai l'invidia dei tuoi amici fuori pista. Il kart ti ha dato nuovi amici?
S.G.- A volte vengono a trovarmi in pista dove mi alleno e dopo aver finito noleggiamo dei kart e facciamo delle gare. Gli amici che ho conosciuto grazie al kart sono i piloti, i loro padri e le loro madri, i meccanici, i tecnici della federazione automobilistica delle Isole Canarie e le persone che lavorano e frequentano i circuiti dove gareggio e mi alleno
E.- Come ti vedi tra dieci anni?
S.G.- Non so come apparirò, ma so come mi piacerebbe vedermi e competere ai massimi livelli.

E.- Il tuo prossimo obiettivo?
S.G.- Il mio obiettivo più vicino è cercare di arrivare il più in alto possibile nel campionato regionale delle Canarie, nel quale attualmente occupo il terzo posto con una gara rimasta, e poi cercare di trovare uno sponsor che mi aiuti ad affrontare il mio ambizioso progetto sportivo per il 2011 con garanzie, e poter così continuare ad evolversi nella mia breve carriera sportiva.