Il Monte Bianco non dispone di percorsi facili con gli sci, ma la traversata dei Quattromila, nonostante il suo livello tecnico relativamente elevato, è un percorso elegante e diretto supportato dalle funivie dell'Aiguille del Mezzogiorno. In questo modo il Col de Midi è raggiungibile dopo una breve discesa dall'uscita della stazione a monte della funivia dell'Aiguille du Midi.

Questo percorso ha proprio il fascino di essere un viaggio che permette allo sciatore di montagna di passare attraverso luoghi mitici del alpinismocome il Col du Midi, il Montblanc de Tacul, il Mont Maudit, il Col de la Brenva o lo stesso Montblanc. Dalla stessa cima in buone condizioni, o un po' più in basso, una lunga discesa ci porterà verso il Grand Plateau, il Rifugio dei Grands Mulets (3051 m) e la stazione intermedia dell'Aiguille du Midi situata nel Plan de l ' Aiguille (2233 m) e la stessa Chamonix (o alla stazione intermedia se non c'è abbastanza neve).
La sfida
Un gruppo allenato e/o acclimatato può effettuare l'intero percorso in una sola giornata, partendo da Chamonix con la prima funivia della giornata. Tuttavia, l'esistenza di diversi rifugi custoditi permette di suddividere la salita a seconda di ciascun gruppo. Tuttavia, dal Refuge de les Cosmiques a quello dei Grand Mulets, solo il Refuge Vallot (4362 m) offre una copertura semivalida. Il rifugio Vallot è accessibile se, invece di seguire la discesa diretta (consigliata) lungo il versante settentrionale del Monte Bianco, decidiamo di proseguire a piedi lungo la cresta delle Bosses (via normale del Monte Bianco in estate).

Da Grand Mulets a Plan d'Aiguille, il percorso scende a La Jonction (nome che indica l'unione o meglio la collisione di più bacini glaciali), luogo temuto per i suoi crepacci e poi segue un lungo percorso in parte ascendente che, a seconda in base allo stato della neve e dello sciatore può essere consigliabile l'uso delle pelli. Se facciamo la traversata in un giorno calcolate bene il tempo e ricordatevi l’orario di chiusura della funivia Plan d’Aiguille.
Se il tempo, la neve o altre cause ci impediscono di effettuare la traversata di 4000 miglia, il Salire un 4000 come il Mont Blanc de Tacul è un obiettivo che da solo riempie la stagione. Bisogna tenere conto che il terreno è molto alpino ed è una montagna da non sottovalutare sotto nessun aspetto. La discesa attraverso la Vallée Blanche, seppure non priva di pericoli, completerà l'ascesa. Questa alternativa non ti lascerà indifferente.
Precauzioni
Il tragitto descritto, e quello alternativo, si snodano in un ambiente di alta montagna che non ammette errori. Molti gruppi lo effettuano accompagnati da una guida. Se andate da soli accertatevi dello stato del percorso al momento della prenotazione presso il rifugio o i rifugi prescelti. Intraprendi il viaggio con neve stabilizzata e buone previsioni meteo.
In caso di maltempo le difficoltà ed i pericoli aumentano vertiginosamente. Il percorso si snoda prevalentemente su terreno glaciale e i crepacci sono abbondanti.

Si consiglia vivamente di portare con sé, oltre alla consueta attrezzatura da scialpinismo, l'attrezzatura per l'alta montagna e la progressione su ghiacciaio: corda, imbrago, piccozza, ramponi, viti da ghiaccio e materiale per il soccorso interstiziale.
La notevole altezza dell'intero percorso rende consigliabile aver svolto attività in quota nei giorni precedenti per garantire un buon andamento. Se veniamo direttamente dalla Spagna, vi consigliamo di aver effettuato qualche giorno prima una traversata a 3000 metri attraverso i Pirenei o la Sierra Nevada.